"Ma il mio amore non smette"



Non toccarmi,
non sono questa cenere
né la salvezza della carne viva
non la rosa ma il canto di una cosa.
Non toccarmi, 
non sento più dolore dell’oggetto
 composto in tutti i sensida superfici:
strati di bianco fino nel buio della profondità, steli d’aria
dal cuore che è statue in elevazione
uno stato di cose senza sguardo.
Non toccarmi,
 non ho più intelligenza dell’albero che ciecamente frutta.
Ho sentito qualcosa che sovrastava.
 Ho sentito che siamo incorruttibili.
Ecco allora i bambini monumenti alla gioia
del corpo
quando è forte più del dolore, monumenti su coppe di silenzio
e un rumore di botole su lastre bianche.







Non toccarmi,
 sono la pietra bianca
e l’animale sotto la sua luce senza oggetto
 e la parte profonda del cielo
 come una tunica di rovi e il ruotare dei rovi.
Sotto il sasso c’è un rivolo di sangue, un insetto
senza speranza e senza dolore

ma il suo canto si spegnerà per ultimo.
Non toccarmi,
ho sognato che in cielo ruotavano i pianeti
 e io tra quelli portavo il cuore esposto,
perché la terra è piccola per il dolore
ma qualcosa perdeva sangue, ancora.






Poetry Maria Grazia Calandrone  "Ma il mio amore non smette"
Artist Julius LeBlanc Stewart - Sunlight